Padre santo, Dio onnipotente ed eterno…. contempliamo ormai vicini i giorni della tua Pasqua di morte e risurrezione, che segna la sconfitta dell’antico avversario e l’evento stupendo della nostra redenzione.
Con le parole del prefazio del mercoledì della settimana Santa la liturgia ci immette nel Triduo Pasquale per vivere e contemplare Gesù che depose le vesti, prese un asciugamano e se lo cinse attorno alla vita. Poi versò dell’acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l’asciugamano di cui si era cinto.
In questo tempo di coronavirus, in cui non potremo partecipare alla Messa in Coena Domini chiediamo al Signore Gesù la forza per imitarlo nel servizio ai fratelli, in particolare chi ne ha davvero bisogno, perché attraverso piccoli gesti sperimenti l’amore che su tutti Lui ha riversato.