Ho conosciuto le Minime del Sacro Cuore nel 2002, tramite un caro Sacerdote, don Leonildo Toni. L’emozione che provai in quel giorno, appena entrai nella Cappellina, non si è mai affievolita, anzi, è un amore crescente e riconoscente. Come ho scritto nella testimonianza “entrai in quella Cappellina in un modo e ne uscii diversa”. Le visite alla Beata Madre Caiani, sono sempre state con un ritmo continuativo, difatti con il tempo ho instaurato un bellissimo rapporto con alcune suore dell’Istituto, Suor Annina, Suor Gabriella. La Beata Madre Margherita Caiani la sento sempre vicina a me, in un legame spirituale molto forte; le Minime Del Sacro Cuore, fanno parte della mia quotidianità di vita, vita avuta come dono. Il giorno prima dell’intervento, mi recai in Cappellina dalla Beata Caiani, per pregare. Non chiesi di essere guarita, la pregai di assistere il dottore che mi avrebbe operato. Avevo veramente paura della possibilità che la mandibola si fratturasse, determinando la necessità di una protesi. Il 29 Agosto del 2005 giorno dell’intervento, questo Amore è cresciuto ancora: “ho sentito spiritualmente e oggettivamente”, tutta la forza Santifica della Beata Caiani su di me. Non potrò mai scordare ciò che accadde in quel giorno, dentro la sala operatoria. Tutt’ora mi sento indegna, di aver avuto tale dono. Mi sono domandata tante volte perché io? Non ho trovato ancora una risposta, forse mai l’avrò! Ci sono luoghi e persone che immediatamente ci suscitano familiarità, ecco nella mia vita ne ho trovati solo 4; la Cappellina di Madre Caiani; la Chiesa di Santa Cristina in Piemonte a Prato dai Sacerdoti di San Filippo Neri; il Santuario della Madonna della Querce a Fucecchio e nella storia della mia Santa Clelia Barbieri. Questi luoghi e figure religiose, sono stati incontri che hanno determinato il mio cammino nella fede, non facile e tantomeno privo di prove. In Madre Caiani ho trovato una figura di donna straordinaria. Le varie biografie della sua vita, sono libri che fanno comprendere la sua santità, manifestata fin dalla sua infanzia. Non potrò mai ringraziarla per l’amore che mi ha donato e per tutto quello che ha fatto e farà per me! Madre Caiani è un modello da seguire. Per chi non lo sapese Madre Margherita Caiani, è una ragazza di Poggio a Caiano. Lei ha saputo ascoltare il suo cuore. Con la sua fede e umiltà ha realizzato ciò per cui era chiamata. Non si è arresa, agli impedimenti che si susseguivano, per raggiungere il progetto che le era stato assegnato da Dio Padre. Umiltà e Fede hanno sorretto questa donna: una di noi! Una vita, la sua, che possiamo percepire tra le sue cose esposte nella sala ricordi. Invece, guardando dentro la Cappellina, possiamo osservare l’urna di cristallo che custodisce il suo corpo, sorretta da quei bambini in bronzo, che lei amava più di se stessa. Possiamo capire la forza spirituale della sua Fede, umile Suora, chiedendo la sua intercessione. I suoi pensieri, trascritti di tanti piccoli biglietti, custoditi in una piccola cassettina di legno vicino a Lei, sono sempre la risposta a ciò che le affidiamo nelle nostre suppliche d’intercessione! Nella Cappellina si può vedere dalle piccole finestre a forma di oblò, da dove lei poteva fare adorazione anche di notte, dalla sua celletta. Quest’anno è il centenario della morte di Madre Caiani. Si è aperto l’anno Giubilare per le Minime del Sacro Cuore. Una grande dono per tutti i crediti e non. Se avrete voglia di conoscere la spiritualità della Fondatrice delle Minime del Sacro Cuore di Gesù, ordine Francescano, andate a Poggio a Caiano, davanti alla Villa Medicea c’è l’Istituto delle Minime.
Tutti abbiamo bisogno di grazie! Abbiate Fede.
“Grazie Madre Caiani, il seme che tu hai coltivato è cresciuto, ha dato tanti frutti. Questi frutti sono sparsi in tutto il Mondo. Proteggi le tue Suore, dona loro la tua benedizione. Benedici con la tua intercessione anche tutti noi peccatori”.