Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: “Pace a voi!”. Poi disse a Tommaso: “Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo ma credente!”. Gli rispose Tommaso: “Mio Signore e mio Dio!”.
Nella domenica della Divina misericordia, il Vangelo dona parole di coraggio e fortezza perchè nonostante la primordiale incredulità siamo chiamati a proclamare il Dio amore che sempre ci precede tanto da mostrare il suo corpo crocifisso ma risorto. L’incontro di Gesù con Tommaso è per tutti noi non una speranza, ma la certezza della nostra vita in Cristo.